lunedì 26 dicembre 2016

Step 25: Sintesi finale

Attraverso questo blog è stato possibile analizzare molti degli aspetti del colore bianco anti-flash (Munsell), che è una brillante sfumatura del bianco, dotata di un proprio codice identificativo (Step 03). 
Questa poco nota  tonalità ha origini molto recenti, in quanto fu impiegata per la prima volta durante il secondo conflitto mondiale per la produzione di tute e rivestimenti aerei resistenti a radiazioni termiche e magnetiche (Step 01). Grazie alle sue proprietà oggi viene soprattutto impiegato nella produzione di vernici anti corrosione (Step 14). 
A causa della sua particolarità, molto spesso, durante le ricerche su i vari aspetti del colore, ho dovuto fare riferimento al bianco, come accade nella ricerca del colore nel fumetto (Step 13), oppure paragonare il bianco anti-flash ad una luce brillante e improvvisa come quella di un fulmine. Infatti, nell'ambito scientifico, il bagliore di una saetta e la brillantezza di un fascio di luce rifratto identificano a pieno la sua originale sfumatura (Step 06).
A prima vista, appare un colore sconosciuto e poco impiegato nel campo dell' arte, in realtà sono molte le opere, sia architettoniche (Step 22) sia di design (Step 16), in cui lo ritroviamo. Persino famose attrici  e scelgono di indossare un abito di una nuance lucente e scintillante (Step 20)  simile a quella del bianco anti-flash. Così come nella musica (Step 05) e nel cinema (Step 07), anche nella pittura (Step 18), l'artista Kazimir Malevič se ne serve di per creare un quadro incentrato sulle differenti tonalità di bianco.
Nel corso di questa analisi si è trattato anche di aspetti più metaforici legati alle percezioni e alle emozioni che il colore bianco anti-flash evoca ed evocava. Il bianco è sempre stato simbolo di purezza e candore nella mitologia (Step 04)  e considerato colore portatore di eventi propizi e favorevoli (Step 08). Si è inoltre cercato di identificare questa inconsueta tonalità attraverso oggetti (Step 09), aggettivi (Step 24) e di scavarne a fondo le origini più remote (Step 23).
Grazie ad un attenta traduzione del colore in lingua inglese (Step 02), è stato possibile ritrovare la presenza del colore in un libro di guerra (Step 11) e in un brevetto (Step 17).
Nel mondo pubblicitario (Step 15) è largamente utilizzato in quanto la sua brillantezza lo rende adatto a rappresentare al meglio i marchi di molti prodotti (Step 10).
Grazie al corso del professor Marchis sono riuscita ad entrare negli aspetti più svariati del colore, come quello culinario (Step 12), a dare al colore un volto (Step 21) e un'impronta personale (Step 19).



mercoledì 14 dicembre 2016

Step 24: La "nuvola del colore"

Ho scelto di rappresentare il colore bianco anti-flash con una saetta, poiché questa particolare sfumatura ricorda il bagliore di un fulmine nel cielo notturno. All'interno di questa figura, ottenuta con wordclouds, sono riportate tutte le parole che esprimono la natura, gli utilizzi e le sensazioni generate da tale tonalità. 



L'oggetto che meglio si identifica con il bianco anti-flash è il flash utilizzato nelle macchine fotografiche. La sua luce brillante e luminosa ricorda pienamente la natura scintillante di questo colore.

Step 23: Il colore selvaggio

Quando pensiamo al colore bianco ci vengono in mente caratteristiche come purezza, saggezza e spiritualità. In realtà nella storia non è sempre stato così, infatti furono molte le popolazioni che diedero a tale tonalità un'accezione negativa e portatrice di sventure. Nella tradizione cinese il bianco è il colore del lutto, della morte e dei fantasmi, cosa ben diversa da ciò che emerge dalla cultura occidentale in cui rappresenta candore, verginità e integrità morale. Un altro esempio lampante si ritrova nell'epoca Vittoriana, in cui un uomo inglese che riceveva una penna bianca era classificato come codardo, e di conseguenza umiliato e schernito.
Anche nel mondo moderno questo colore è simbolo di eventi funesti: dichiarare bandiera bianca significa arrendersi al nemico e accettare quindi il suo dominio. Persino nell'ambito medico tale colore è considerato di importanza inferiore agli altri, infatti il codice bianco è  il livello meno grave di urgenza e perciò subordinato al rosso e al verde.

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Step 22: L'architettura

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L'Harbin Opera House, è un capolavoro architettonico recentemente realizzato dal gruppo MAD Architects, ad Harbin, nella Cina settentrionale. A seguito di un concorso internazionale del 2010 per l'Isola della Cultura, si è scelto di costruire un teatro dell'opera e un centro culturale, grazie a cui il paesaggio delle zone umide del fiume Songhua è decisamente migliorato.
La  moderna Opera House è il punto focale di questa Isola della Cultura ed è composta da un grande teatro con più di 1.600 posti e da uno più piccolo per 400 spettatori. 
Tale edificio rispecchia pienamente lo spirito della natura selvaggia di questa città settentrionale dal clima gelido, infatti appare come se fosse stato colpito dal vento e dall'acqua. La facciata ha una linea molto sinuosa ed è ricoperta da pannelli di alluminio bianchi brillanti, colore che molto si avvicina al bianco anti-flash. 

Nella rivista di architettura chiamata Abitare, famosa in Italia per trattare diversi campi come anche quello del design, si ritrova una sfumatura di colore bianco brillante, simile a quello anti-flash, nella descrizione di un progetto per la realizzazione di una scuola.

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